Era quasi inevitabile che qualcuno facesse di Veltroni un eroe alla notizia della sua non ricandidatura alle prossime elezioni politiche. Personalmente ritengo sia una scelta di buon senso: soprattutto perché si mette a disposizione del partito in ogni caso e perché potrebbe indurre qualcun'altro a imitarne la scelta.
Non sappiamo con che legge elettorale andremo al voto e, comunque, ritengo che il PD per la selezione delle proprie candidature dovrebbe utilizzare le primarie (con regole ben determinate che limitino i costi delle campagne elettorali dei singoli candidati); sta di fatto che abbiamo bisogno, quale che sia il futuro candidato premier del centrosinistra, che il nostro campo si presenti con tante facce nuove. Bersani ha detto che la ruota girerà ma deciderà il collettivo, Renzi vuol rottamare personalmente buona parte dell'attuale classe dirigente: chi è consapevole che le legislature che ha fatto fra un po' non si contano più sulle dita di una mano dovrebbe fare un passo indietro con gli stessi propositi di Veltroni. A disposizione del PD.