PIERLU.org | il blog di pierluigi giaccarello
26 dicembre 2012
Domenica 30 dicembre io voto Francesco Corso per il Parlamento.
In provincia di Padova si vota domenica 30 dicembre dalle ore 8 alle ore 21. A Monselice il seggio sarà presso la sede del PD di Monselice in via Garibaldi 27.
Possono votare gli iscritti al PD e tutti quelli che hanno votato il 25 novembre alle primarie del centrosinistra per il candidato premier. Si potranno esprimere due preferenze, purché siano espressione di una candidatura maschile e di una femminile. Io ho scelto. Voterò Francesco Corso, sindaco di Baone, perché il nostro territorio sia finalmente rappresentato in Parlamento.
21 dicembre 2012
iovotocorso@gmail.com
Sabato 22 dicembre alle 11.30 presso la sede del PD di Monselice si terrà la conferenza stampa di presentazione della candidatura di FRANCESCO CORSO alle primarie per i parlamentari del PD.
Francesco attualmente è Sindaco di Baone e componente della segreteria provinciale del Partito Democratico. Nei prossimi giorni, oltre ad una breve biografia, vi invieremo un documento d'intenti con il quale si candida alle primarie per i parlamentari del PD di domenica 30 dicembre. Per il momento ci limitiamo a informarvi della sua candidatura e ad invitarvi alla conferenza stampa di presentazione che, per scelta, non si terrà nei palazzi del potere politico padovano, ma nel territorio, in una sede di circolo come tante, quelle che normalmente frequentiamo noi tutti per dare forza al PD.
Se volete sottoscrivere la candidatura di Francesco Corso e non siete riusciti a mettervi in contatto con qualcuno che sta raccogliendo le firme, o anche semplicemente se volete dare una mano in questa campagna elettorale lampo, scrivete a iovotocorso@gmail.com fornendo i vostri recapiti così potremo darvi tutte le indicazioni.
Francesco attualmente è Sindaco di Baone e componente della segreteria provinciale del Partito Democratico. Nei prossimi giorni, oltre ad una breve biografia, vi invieremo un documento d'intenti con il quale si candida alle primarie per i parlamentari del PD di domenica 30 dicembre. Per il momento ci limitiamo a informarvi della sua candidatura e ad invitarvi alla conferenza stampa di presentazione che, per scelta, non si terrà nei palazzi del potere politico padovano, ma nel territorio, in una sede di circolo come tante, quelle che normalmente frequentiamo noi tutti per dare forza al PD.
Se volete sottoscrivere la candidatura di Francesco Corso e non siete riusciti a mettervi in contatto con qualcuno che sta raccogliendo le firme, o anche semplicemente se volete dare una mano in questa campagna elettorale lampo, scrivete a iovotocorso@gmail.com fornendo i vostri recapiti così potremo darvi tutte le indicazioni.
20 dicembre 2012
Tutti assieme ai pendolari
A tutela dei pendolari della Bassa un pool di sindaci, ma anche incontri pubblici, un tavolo di concertazione e migliorie alla stazione ferroviaria di Monselice. È quanto dichiarato nella mozione presentata l'altra sera in consiglio comunale dai consiglieri della Nuova Monselice, Francesco Miazzi e Gabriella Zanin, e del Pd, Rino Biscaro e Pietroantonio Aldrigo. Una mozione approvata all'unanimità, con alcune modifiche alle premesse considerate troppo politiche dalla maggioranza. I proponenti del documento hanno voluto affrontare in sede istituzionale una situazione che, «dopo i tagli alle corse di linea e la soppressione di numerosi treni, continua a peggiorare in modo ormai insopportabile››.
A complicare le cose, come hanno evidenziato i proponenti, le condizioni della stazione di Monselice, senza una sala d'aspetto, una pensilina per proteggere moto e biciclette, e con un parcheggio auto lasciato al degrado. Insomma, non c'è solo il problema dei treni perennemente in ritardo, con numerose soppressioni, e sovraffollamento. Anche le strutture generano disagi agli utenti. I quattro consiglieri di centrosinistra hanno quindi chiesto al sindaco e all'amministrazione comunale di impegnarsi a coinvolgere i sindaci del territorio, per far causa comune contro i disservizi e il continuo peggioramento della situazione dei pendolari. Ma anche ad intervenire nei confronti dei vari soggetti ferroviari, della Provincia e della Regione, per procedere concretamente a affrontare i gravi problemi evidenziati, istituendo un tavolo di concertazione immediato.
«Abbiamo accolto la mozione, anche perché in linea con le azioni già intraprese dall'amministrazione. - ha spiegato il sindaco Francesco Lunghi - Già alcuni giorni fa abbiamo richiesto un appuntamento con l'assessore regionale Renato Chisso per cercare dI sbloccare la situazione, specialmente per quanto riguarda il progetto della Sfmr. Organizzeremo un incontro pubblico con i vari enti: la situazione ormai è disastrosa. Per quanto riguarda la nostra stazione al momento non ci sono soldi» (Gazzettino).
A complicare le cose, come hanno evidenziato i proponenti, le condizioni della stazione di Monselice, senza una sala d'aspetto, una pensilina per proteggere moto e biciclette, e con un parcheggio auto lasciato al degrado. Insomma, non c'è solo il problema dei treni perennemente in ritardo, con numerose soppressioni, e sovraffollamento. Anche le strutture generano disagi agli utenti. I quattro consiglieri di centrosinistra hanno quindi chiesto al sindaco e all'amministrazione comunale di impegnarsi a coinvolgere i sindaci del territorio, per far causa comune contro i disservizi e il continuo peggioramento della situazione dei pendolari. Ma anche ad intervenire nei confronti dei vari soggetti ferroviari, della Provincia e della Regione, per procedere concretamente a affrontare i gravi problemi evidenziati, istituendo un tavolo di concertazione immediato.
«Abbiamo accolto la mozione, anche perché in linea con le azioni già intraprese dall'amministrazione. - ha spiegato il sindaco Francesco Lunghi - Già alcuni giorni fa abbiamo richiesto un appuntamento con l'assessore regionale Renato Chisso per cercare dI sbloccare la situazione, specialmente per quanto riguarda il progetto della Sfmr. Organizzeremo un incontro pubblico con i vari enti: la situazione ormai è disastrosa. Per quanto riguarda la nostra stazione al momento non ci sono soldi» (Gazzettino).
18 dicembre 2012
Benigni, educazione civica e déjà vu.
Non trovo parole più adatte di quelle scritte da Massimo Gramellini sulla Stampa per raccontare il Benigni di ieri sera. Belle, intensissime le sue parole sulla Costituzione. Un po' vuote, già sentite, quelle del suo monologo comico su Berlusconi. Un uomo di cui ormai dovremo semplicemente ignorare l'esistenza, non riempire le pagine cartacee e online di giornali.
La lezione di educazione civica impartita in tv con la consueta leggerezza da Roberto Benigni ha emozionato e istruito un Paese di maleducati civici che confondono la politica con i maneggi dei politici e non hanno il senso dello Stato perché è lo Stato che fa loro senso. Invece le battute, attese e inevitabili, sul ritorno in campo di Berlusconi avevano un limite: facevano ridere meno di Berlusconi. Non che fossero brutte. Alcune erano davvero gustose: «Ha diviso l’Italia in due: metà contrari e metà disperati». Ma ormai nemmeno un premio Oscar può rivaleggiare con l’originale mentre, sprofondato nel salotto di una sua dépendance televisiva, giustifica le notti allegre di Arcore sciorinando una litania di disgrazie: mia mamma era morta, mia moglie mi aveva lasciato e io ero stanco, solo e abbandonato da tutti… Sembrava John Belushi in «Blues Brothers», quando per giustificarsi con la fidanzata mollata davanti all’altare tira in ballo qualsiasi cosa, persino l’invasione delle cavallette.
Per la prima volta nella storia dai tempi di Nerone il politico ha sorpassato l’artista. Una parte di me, non ho ancora capito quale, prova una sorta di reverenza estatica nei confronti del talento impudente di quell’uomo. Ci prende in giro da vent’anni, però con un’inventiva e una compenetrazione nella parte che avevano soltanto le conferenze stampa giovanili di Maradona e i personaggi tragicomici di Vittorio Gassman. Solo che, a differenza degli attori, anche dei più grandi, Berlusconi non fa Berlusconi. Lo è. Peggio: crede fermamente di esserlo.
17 dicembre 2012
Il clima di tensione creato in città non favorisce nessuno.
E' molto importante che molti cittadini partecipino al Consiglio Comunale di martedì 18 dicembre alle ore 20 in sala consiliare. Io non sarò fisicamente presente fra il pubblico per un impegno politico irrinunciabile che mi vede parallelamente impegnato a Padova in una direzione provinciale del PD dove organizzeremo le primarie per i parlamentari con cui gli italiani potranno scegliere ancora i loro rappresentanti. Voglio rivolgere ai consiglieri comunali oggetto di provocazione tutta la mia solidarietà e il mio sostegno perché possano continuare la loro attività senza intimidazioni e sempre con l'obiettivo di salvaguardare il bene comune e le prospettive di questa città.
Ovviamente tutti hanno a cuore le sorti dei lavoratori, come altrettanto hanno a cuore la salute dei cittadini, ma tutti i tentativi di aprire un dialogo e ricercare percorsi alternativi comuni, sono sempre stati rifiutati, privilegiando l'innalzamento dello scontro sociale, mirando a creare un'insanabile contrapposizione tra chi difende il posto di lavoro e quanti hanno a cuore la salute dei cittadini e il futuro del territorio. Restiamo convinti che solo il dialogo e la ricerca di percorsi condivisi possa respingere le manovre di quanti, utilizzando la contrapposizione tra ambiente e lavoro, mirano nei fatti a favorire la trasformazione dei cementifici in smaltitori di rifiuti, garantendo una sorta di extra-territorialità ad impianti dove si può agire impunemente.
13 dicembre 2012
Italcementi: il Sindaco non scarichi su altri responsabilità prima di tutto sue
Personalmente, pur essendo tra coloro che si sono schierati sempre contro il revamping di Italcementi, ritengo che non si possa esultare per la scelta comunicata ieri da Italcementi.
Non possiamo esultare perché la prima vera sconfitta di questa vicenda è la politica che non è stata in grado di costruire una soluzione condivisa che potesse tutelare nel miglior modo possibile tre priorità come ambiente, salute e lavoro. E fra i responsabili di questa situazione ne voglio segnalare uno in particolare: il Sindaco Lunghi che oggi si scaglia contro il fronte degli oppositori al progetto (nonché contro una “certa magistratura” a cui fa sempre comodo scaricare colpe), pur essendo stato il primo a comportarsi da tifoso anziché da arbitro di una vicenda che avrebbe avuto bisogno di moderazione, dialogo e confronto, certamente non di qualcuno che alimentasse animosità contrapposte, organizzando uno strumentale conflitto sociale già da candidato prima che da sindaco.
Non possiamo esultare perché la prima vera sconfitta di questa vicenda è la politica che non è stata in grado di costruire una soluzione condivisa che potesse tutelare nel miglior modo possibile tre priorità come ambiente, salute e lavoro. E fra i responsabili di questa situazione ne voglio segnalare uno in particolare: il Sindaco Lunghi che oggi si scaglia contro il fronte degli oppositori al progetto (nonché contro una “certa magistratura” a cui fa sempre comodo scaricare colpe), pur essendo stato il primo a comportarsi da tifoso anziché da arbitro di una vicenda che avrebbe avuto bisogno di moderazione, dialogo e confronto, certamente non di qualcuno che alimentasse animosità contrapposte, organizzando uno strumentale conflitto sociale già da candidato prima che da sindaco.
12 dicembre 2012
Per fortuna primarie anche per i parlamentari.
Per fortuna primarie anche per i parlamentari. Sarà una faticaccia non fermarsi più fino a metà febbraio...ma è meglio impegnarsi altri due mesi senza sosta che aspettare per altri 5 anni all'opposizione.
Azzerare le commissioni consiliari è arroganza istituzionale
L'azzeramento delle commissioni consiliari per adeguarle alla maggioranza variabile del Sindaco Lunghi è pura arroganza istituzionale. Ridurre di fatto la rappresentanza del centrosinistra non rispetta la sovranità dei cittadini.
10 dicembre 2012
Dati in tempo reale sulle emissioni
Vogliamo i dati sulle emissioni in tempo reale con apparecchiature installate da terzi. #Italcementi e #Zillo si impegnano in questo senso?
9 dicembre 2012
#iononlovoto
#iononlovoto perché se "per interesse" ha governato di merda...non oso immaginare come lo potrebbe fare "per disperazione"...
E comunque ok #iononlovoto ma sarebbe venuto il tempo di ragionare su #iovotoper.
Il Paese non ne può più di voti contro.
E comunque ok #iononlovoto ma sarebbe venuto il tempo di ragionare su #iovotoper.
Il Paese non ne può più di voti contro.
8 dicembre 2012
Parlamentarie venete.
La capolista del M5S nella mia circoscrizione (futura onorevole 29enne) è venuta a Bruxelles con me nel giugno scorso grazie al gruppo parlamentare europeo del PD(menoelle). Non una parola del suo quinquennale impegno politico grillino in più di tre ore di viaggio. Bah, sarà, ma ste parlamentarie mi sanno proprio di bidonata.
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