Provo un disagio che fatico a definire nei confronti di Matteo Renzi, della sua annunciata corsa alle primarie che - qui a Padova - già comincia a raccogliere aderenti che sgomitano per essere individuati come i suoi referenti in loco.
Sarà la sensazione che, almeno per ora, la sua sia una campagna elettorale dai toni contro, cavalcando da un lato il Berlusconi della prima ora («io scendo in campo per non lasciare in mano il Paese ai comunisti»...lui contro le gerontocrazie diessinomargheritoidi) dall'altro l'onda di antipolitica(anticariatidi) di cui sono gonfi i blog dei grillini. Già lo scrivevo in un post nei giorni scorsi, ma ora lo ribadisco anche sulla scorta di un condivisibilissimo post di Marco Bracconi su Repubblica.
Voterò Renzi solo se sarà in grado di riempire il vuoto in cui oggi impervesa la politica di contenuti veri, quelli che (in un certo modo) ci aveva illuso di offrire inizialmente il Partito Democratico nascituro di Veltroni e che poi - mese dopo mese - si sono persi nella quotidiana bagarre antiberlusconiana.
UNA proposta alternativa a Bersani, qualunque essa sia, non serve a nessuno...se non solo a Renzi che si garantirà un futuro politico per il dopo Firenze. All'Italia, agli italiani serve LA proposta in grado di costruire un Paese diverso.
PIERLU.org | il blog di pierluigi giaccarello
30 agosto 2012
Zillo al Corallo. Qualche riflessione dopo una serata deludente.
Ho partecipato anche io alla presentazione del progetto di Zillo l'altra sera al cinema corallo. La serata è stata deludente nel complesso ma mi ha fatto riflettere su alcuni aspetti.
1) è ridicolo che la procedura per l'ottenimento dell'AIA su impianti di questo tipo preveda una Valutazione di Impatto Ambientale commissionata e finanziata dall'azienda il cui progetto viene valutato. E' ovvio che viene meno la terzietà (demandata solo ad attività di controllo ex post di Arpav...) visto che, per stessa dichiarazione dell'ingegnere che ha illustrato il progetto, Cementi Zillo è "non solo un semplice cliente ma un partner serio";
2) i consulenti hanno sottolineato che le obiezioni rispetto all'effetto "cumulativo" delle emissioni dei tre impianti presenti nell'area sono fondate ma non spetta a loro tener conto di questo nell'ambito della valutazione di impatto ambientale da trasmettere in provincia.
Questo, a mio avviso, è un punto centrale della questione: la Provincia deve rilasciare autorizzazioni solo dopo valutazioni che devono considerare la presenza di tre cementifici in meno di dieci chilometri;
3) le risposte del direttore tecnico di Zillo sono state imbarazzanti a tal punto che, dopo le prime repliche, a lui si è sostituita la consulente con risposte che più che professionali erano diventate "politiche". Mi chiedo come facciano aziende che devono gestire processi così osteggiati nel territorio a non avvalersi di dirigenti capaci anche dal punto di vista comunicativo;
4) la cittadinanza che partecipa attivamente è sempre e comunque una parte minoritaria e schierata sul fronte dei contrari ai progetti dei cementifici: non si è sentito un intervento che fosse a favore del progetto con domande pertinenti. Ciò non significa ovviamente che non vi siano favorevoli (lavoratori? sindacati? il sindaco Lunghi?), ma che la maggioranza dei monselicensi rischia di subire l'ennesima scelta avallata da questa amministrazione nella totale passività;
5) restano senza risposte le domande sugli aspetti economici del progetto: quanto vale in milioni di euro questa richiesta di Zillo? E con quali benefici per la città di Monselice visto che da quando è cambiata proprietà, oltre ad essere aumentate le emissioni, sono stati dimezzati gli addetti dell'impianto?
1) è ridicolo che la procedura per l'ottenimento dell'AIA su impianti di questo tipo preveda una Valutazione di Impatto Ambientale commissionata e finanziata dall'azienda il cui progetto viene valutato. E' ovvio che viene meno la terzietà (demandata solo ad attività di controllo ex post di Arpav...) visto che, per stessa dichiarazione dell'ingegnere che ha illustrato il progetto, Cementi Zillo è "non solo un semplice cliente ma un partner serio";
2) i consulenti hanno sottolineato che le obiezioni rispetto all'effetto "cumulativo" delle emissioni dei tre impianti presenti nell'area sono fondate ma non spetta a loro tener conto di questo nell'ambito della valutazione di impatto ambientale da trasmettere in provincia.
Questo, a mio avviso, è un punto centrale della questione: la Provincia deve rilasciare autorizzazioni solo dopo valutazioni che devono considerare la presenza di tre cementifici in meno di dieci chilometri;
3) le risposte del direttore tecnico di Zillo sono state imbarazzanti a tal punto che, dopo le prime repliche, a lui si è sostituita la consulente con risposte che più che professionali erano diventate "politiche". Mi chiedo come facciano aziende che devono gestire processi così osteggiati nel territorio a non avvalersi di dirigenti capaci anche dal punto di vista comunicativo;
4) la cittadinanza che partecipa attivamente è sempre e comunque una parte minoritaria e schierata sul fronte dei contrari ai progetti dei cementifici: non si è sentito un intervento che fosse a favore del progetto con domande pertinenti. Ciò non significa ovviamente che non vi siano favorevoli (lavoratori? sindacati? il sindaco Lunghi?), ma che la maggioranza dei monselicensi rischia di subire l'ennesima scelta avallata da questa amministrazione nella totale passività;
5) restano senza risposte le domande sugli aspetti economici del progetto: quanto vale in milioni di euro questa richiesta di Zillo? E con quali benefici per la città di Monselice visto che da quando è cambiata proprietà, oltre ad essere aumentate le emissioni, sono stati dimezzati gli addetti dell'impianto?
28 agosto 2012
Renzi e la sua discesa in camper
Un camper il cui motore e' gia' caldo: con questo veicolo Matteo Renzi girera' l'Italia per promuovere la sua candidatura alle primarie del Pd. Per il via all'iniziativa c'e' gia' una data: il 13 settembre con una iniziativa in cui il 'rottamatore'' esporra' il suo ''programma di governo'' su cui intende sfidare il segretario del partito Pierluigi Bersani. Renzi avrebbe scelto il camper per muoversi piu' rapidamente possibile tra le localita' che intende toccare nel tour in tutta Italia.
Renzi scalda i motori dei suoi camper, Bersani litiga con Grillo e Di Pietro dalle feste democratiche, Vendola ha annunciato la sua candidatura prima delle ferie...ma ste benedette primarie quando le facciamo e soprattutto per governare con che idee, con chi a sostenerle ma soprattutto sostenuti da parlamentari eletti come???
Attendiamo fiduciosi una risposta dai uno dei tre, o al limite da Buttiglione anche se non è del centrosinistra ma si non si fa mai i cazzi sua...
Renzi scalda i motori dei suoi camper, Bersani litiga con Grillo e Di Pietro dalle feste democratiche, Vendola ha annunciato la sua candidatura prima delle ferie...ma ste benedette primarie quando le facciamo e soprattutto per governare con che idee, con chi a sostenerle ma soprattutto sostenuti da parlamentari eletti come???
Attendiamo fiduciosi una risposta dai uno dei tre, o al limite da Buttiglione anche se non è del centrosinistra ma si non si fa mai i cazzi sua...
27 agosto 2012
"Provate a chiedermi chi sceglierei tra Vendola e Casini. Mi tengo Vendola"
Così il segretario del Pd arrivando alla Festa democratica di Reggio Emilia. Ai giornalisti presenti Bersani ha poi spiegato: "l'alleanza noi la facciamo con i partiti del centrosinistra che ci stanno a governare e Casini non è una forza di centrosinistra". E sulla natura di questo schieramento: "dev'essere aperto ad una proposta di legislatura con forze moderate e forze di centro, ma anche forze che vengono dalla società civile". Nel frattempo, però, "ciascuno organizza il suo campo, io organizzo il mio e Casini organizzerà il suo", conclude Bersani.
La speranza è l'ultima a morire.
La speranza è l'ultima a morire.
Rifiuti e cemento. Cementeria di Monselice presenta il progetto.
Domani sera alle ore 21, al cinema Corallo di Monselice, Cementeria di Monselice presenta il suo progetto di utilizzo dei rifiuti nel processo produttivo del suo stabilmento di Monselice. Io ci sarò ma è importante partecipare tutti affinché il nostro "no!" sia ancora più consapevole.
Qui puoi leggere un articolo del Mattino di Padova che ne parla. Questo il mio punto di vista sull'argomento.
Qui puoi leggere un articolo del Mattino di Padova che ne parla. Questo il mio punto di vista sull'argomento.
26 agosto 2012
Il fascismo 2.0
Questo post di Marco Bracconi su repubblica.it rappresenta bene il mio pensiero sull'uscita di Bersani nei confronti dei cosidetti fascisti del web. Date una letta... ;-)
Era ora che uno dei leader si prendesse la responsabilità di chiamare le cose col proprio nome: troppo tardi, ma meglio tardi che mai. Eppure per sconfiggere i fascismi di oggi – bravissimi a dissimularsi da rivoluzionari della politica e della morale – non basta chiamarli per nome. C’è da togliere loro l’habitat in cui sguazzano.
24 agosto 2012
Buttiglione: «Udc alleata a Pd ma non parte del centrosinistra»
L'Udc si alleerà con il Pd, ma non parteciperà alle primarie. Lo afferma a Tgcom24 il Presidente dell'Udc Rocco Buttiglione. «Alleanze? Dopo l'esperienza berlusconiana - afferma Buttiglione - bisogna voltare pagina, quindi un'alleanza col Pd sì ma partecipare alle primarie del centrosinistra come se ne fossimo parte, no». Qualcuno aveva qualche dubbio che Rocco Buttiglione c'entrasse qualcosa con il centrosinistra?
Qui trovate qualche dichiarazione di Fassino e Franceschini nel 2004 ai tempi della bocciatura di Buttiglione come commissario UE dopo alcune dichiarazioni assurde su gay e madri single. Ma non è che con il tempo il Rocco si sia tanto ravveduto: leggete come siano compatibili con il Pd le sue posizioni sui diritti civili alle coppie omosessuali.
Qui trovate qualche dichiarazione di Fassino e Franceschini nel 2004 ai tempi della bocciatura di Buttiglione come commissario UE dopo alcune dichiarazioni assurde su gay e madri single. Ma non è che con il tempo il Rocco si sia tanto ravveduto: leggete come siano compatibili con il Pd le sue posizioni sui diritti civili alle coppie omosessuali.
23 agosto 2012
Banche, 19mila posti a rischio
In arrivo un'ondata di tagli da tutti i principali gruppi del credito. Al via le trattative con i sindacati: si inizia con Mps, poi tocca a Ubi, Bpm, Intesa e Unicredit. Guai al prossimo che me dise "beato ti che te lavori in banca...". I curiosi leggano questo articolo di Repubblica. I pigri si accontentino di guardare questa tabella.
Idee per una nuova politica di centrosinistra
Nel sito di PD Nuovo Percorso trovate il programma per una nuova politica di centrosinistra che è stato elaborato a partire da idee e suggerimenti pervenuti da varie persone che partecipano alle attività della rete. Il programma sarà discusso e approvato in un'apposita assemblea a cui parteciperò la prossima settimana. Ritengo che vi siano molte cose interessanti e vi invito a leggerlo e condividerlo.
Lunghi e le sue "vele" per il centro storico.
Su un articolo del Mattino di Padova oggi il sindaco di Monselice Francesco Lunghi torna a parlare dei nuovi arredi del centro storico e rispolvera la sua strampalata idea delle vele con cui mettere un "tetto" al centro storico. «Piazza Mazzini resta l’unica parte del centro a cui non abbiamo messo mano» riconosce il sindaco. «Personalmente resto convinto dell’idea delle vele, ma non è questo il momento economico: le farò nel mio secondo mandato» promette Lunghi «dopo un referendum».
Il Sindaco un referendum dovrebbe proporlo per questioni più importanti di questa, argomenti sui quali procede sempre a testa bassa e senza consultare nemmeno la sua maggioranza. Le priorità per i prossimi anni sono altre, certamente non le vele per via Roma. Può comunque stare sereno: certamente non servirà alcuna consultazione ulteriore rispetto a quella che nel 2014 farà terminare la sua avventura a Palazzo Tortorini.
Il Sindaco un referendum dovrebbe proporlo per questioni più importanti di questa, argomenti sui quali procede sempre a testa bassa e senza consultare nemmeno la sua maggioranza. Le priorità per i prossimi anni sono altre, certamente non le vele per via Roma. Può comunque stare sereno: certamente non servirà alcuna consultazione ulteriore rispetto a quella che nel 2014 farà terminare la sua avventura a Palazzo Tortorini.
La famosa società a 1 euro per gli under 35 ora c'è. E le banche?
Il decreto è del gennaio scorso ma la norma applicativa si attendeva in queste settimane. Ora sappiamo che c’è, perché ne ha dato notizia il sottosegretario alla presidenza, Antonio Catricalà, con una twittata, il cui testo recita così: «E’ finalmente possibile per i giovani fino a 35 anni costituire una srl con un solo euro di capitale. Non ci sono spese notarili. Un’opportunità».
La legge si rivolge - dunque - ai giovani con meno di 35 anni che si vogliano associare con altri coetanei per costituire una società intorno ad una idea imprenditoriale. La «società a responsabilità limitata semplificata» ha alcune caratteristiche proprie: è aperta esclusivamente a persone fisiche (e quindi non a società) che abbiano meno di 35 anni. Quando un socio compie 35 anni deve uscire dalla società, oppure bisogna trasformare la società in una forma differente. Le quote societarie non possono essere cedute a chi ha più di 35 anni. Il capitale deve essere di «almeno» un euro, e comunque non superiore ai 10 mila.
Questa agevolazione comunque importante basterà a far nascere nuove imprese gestite da giovani? Ci saranno banche che faranno credito sulla base di un progetto imprenditoriale accattivante?
La legge si rivolge - dunque - ai giovani con meno di 35 anni che si vogliano associare con altri coetanei per costituire una società intorno ad una idea imprenditoriale. La «società a responsabilità limitata semplificata» ha alcune caratteristiche proprie: è aperta esclusivamente a persone fisiche (e quindi non a società) che abbiano meno di 35 anni. Quando un socio compie 35 anni deve uscire dalla società, oppure bisogna trasformare la società in una forma differente. Le quote societarie non possono essere cedute a chi ha più di 35 anni. Il capitale deve essere di «almeno» un euro, e comunque non superiore ai 10 mila.
Questa agevolazione comunque importante basterà a far nascere nuove imprese gestite da giovani? Ci saranno banche che faranno credito sulla base di un progetto imprenditoriale accattivante?
22 agosto 2012
Un distretto del riciclaggio per rilanciare lo sviluppo a Monselice
Rifiuti e cementifici. Ribaltiamo la questione aprendo un dibattito intorno a una proposta che tiene conto della situazione specifica della nostra regione e delle caratteristiche infrastrutturali della nostra città. Possiamo liberare il Parco da impianti con esso incompatibili e nel contempo rilanciare lo sviluppo e l’occupazione con l’economia verde anche a Monselice. L’OCSE parla di 5 milioni di posti di lavoro creati dalla green economy entro il 2020. Perché non favorire la nascita di un vero e proprio distretto industriale del riciclaggio formato da aziende ad alto contenuto di innovazione tecnologica proprio nella nostra città?
Lobby e omaggi. Un legame nocivo fra capitale e politica.
Eccola qui la lista Ilva degli «omaggi e regalie» 2010-2011. Soldi regalati a questo o quello oppure spesi per comprare pacchi dono. Gesti che non comportano alcun reato, ma che secondo la Guardia di finanza indicano quanto elevato fosse il budget a disposizione di Girolamo Archinà, il capo delle relazioni pubbliche dell'azienda accusato di fare pressioni sulle istituzioni per favorire in ogni modo l'acciaieria. E la lista indica anche quanto estesa fosse la rete di contatti «sociali» dell'Ilva nel territorio.
21 agosto 2012
Qualche agenzia di rating candidata alle prossime politiche?
«L'attuale governo italiano ha tantissima credibilità» e Monti deve fare progressi il più velocemente possibile «per creare una certa luce in fondo al tunnel». È quanto afferma il direttore operativo di Fitch David Riley a Bloomberg Tv sottolineando come i rischi della fine del suo governo siano maggiori dei problemi dell'economia. La Bundesbank tedesca batte i pugni sul tavolo e vuole determinare le manovre della Banca Centrale Europea. Le agenzie di rating (come Fitch) adesso, oltre che le economie, vogliono condizionare pure le politiche nazionali sottolineando chi può far meglio al governo di un Paese. Ma dove finiremo di questo passo? Di certo...se Fitch considera fondate le notizie del ritorno in campo di Berlusconi non possiamo dar loro tutti i torti. Anche e sopratutto perché a sinistra, fra Casini e Vendola non si è ancora capito dove voglia andare sul serio Bersani. Con buona pace di Grillo, Di Pietro e compagnia cantando.
20 agosto 2012
Evasione ed evasori: ma quali sono i criminali?
Rubo e condivido il post dalla pagina facebook di Fabrizio Ghedin che ha riportato i dati dell'ufficio studi di Confcommercio. Ha ragione Monti quando dice che chi evade non dev'essere dipinto come un furbetto ma come un criminale: ma quali sono e quanto evadono? Il problema dell'evasione nel piccolo è culturale. Nel grande è politico.
"Evasione fiscale IN CIFRE (e non in percentuali fuorvianti) in Italia: 1) L'economia criminale (mafia e malavita): 78,2 miliardi di euro l'anno. 2) Big company (le grandi aziende): 38 miliardi di euro l'anno. 3) L'economia sommersa (extracomunitari e doppio lavoro): 34,3 miliardi di euro l'anno. 4) Le società di capitali (spa e srl): 22,4 miliardi di euro l'anno. 5) Autonomi e piccole imprese (idraulico e parrucchiera): 8,2 miliardi di euro l'anno. Se si riuscisse a far pagare le tasse a tutti ma proprio TUTTI i "piccoli", si recupererebbe neanche il 5% del totale nazionale! E con appena un paio di big company "acciuffate" faremmo pari con tutti gli sfigatissimi artigiani d'Italia, tanto odiati e insultati da tutti. (dati confermati da contribuenti.it e 3 agenzie: una italiana e due straniere)."
"Indipendensa"...ma no se te si russa!
Sfogliando le notizie di facebook questa di Lucio Perin (consigliere comunale a Monselice di Veneto Libero) mi ha fatto sorridere e la voglio condividere...giusto in contrasto con la "castità promessa" da Rosario Crocetta...
Paroni a casa nostra...ma se te si na extracomunitaria f**a te ve ben istesso...
Rosario Crocetta. Il candidato casto.
In vista di elezioni c'è chi promette meno tasse e chi fa invece voto di castità.
«Se dovessi diventare presidente della Regione Sicilia dirò addio al sesso e mi considererò sposato con la Sicilia, le siciliane e i siciliani. Guidare la cosa pubblica è come entrare in un convento e non ho neanche più l'età per certe scorribande». È l'annuncio bizzarro di Rosario Crocetta, candidato Pd alla Regione Sicilia, nell'ultima puntata di KlausCondicio. Una ragione valida per essere graditi all'elettorato cattolico più intransigente benché omosessuale, secondo voi?
Ma dico io: si potrà mai fare una campagna elettorale senza false promesse per di più di carattere assolutamente personale e insignificante dal punto di vista politico?
«Se dovessi diventare presidente della Regione Sicilia dirò addio al sesso e mi considererò sposato con la Sicilia, le siciliane e i siciliani. Guidare la cosa pubblica è come entrare in un convento e non ho neanche più l'età per certe scorribande». È l'annuncio bizzarro di Rosario Crocetta, candidato Pd alla Regione Sicilia, nell'ultima puntata di KlausCondicio. Una ragione valida per essere graditi all'elettorato cattolico più intransigente benché omosessuale, secondo voi?
Ma dico io: si potrà mai fare una campagna elettorale senza false promesse per di più di carattere assolutamente personale e insignificante dal punto di vista politico?
Obiettivo trasparenza e burocrazia zero.
Burocrazia Zero. Meno attese, meno costi, più efficienza. Dovrebbero essere queste le stelle polari di una seria riforma della pubblica amministrazione. A partire dalle realtà locali.
È spiacevole ricordarlo. L'Italia resta però all'87° posto (era anzi "solo" all'83° l'anno scorso) nella classifica della World Bank per facilità di "fare impresa". È al 77° posto, in netto peggioramento, per snellezza e costi delle procedure amministrative necessarie per iniziare un'attività; al 93° per facilità nell'ottenere permessi di costruzione.
Resto dell'idea che molto si potrebbe fare anche a livello territoriale - perché no comunale - semplificando i processi a cui sono obbligati spesso i cittadini che devono fare pratiche di diversa natura. Anche a Monselice avremmo bisogno di un "ufficio relazioni con il pubblico" moderno. Un presidio unico con personale formato dove il cittadino si può rivolgere pretendendo risposte e tempi certi per il disbrigo delle proprie pratiche. Senza contare che una maggiore trasparenza renderebbe ogni cosa meno vincolabile politicamente: cosa che puntualmente accade nella maggior parte delle pubblice amministrazioni, sfruttando l'inefficienza come meccanismo di costruzione del consenso da parte del singolo amministratore.
È spiacevole ricordarlo. L'Italia resta però all'87° posto (era anzi "solo" all'83° l'anno scorso) nella classifica della World Bank per facilità di "fare impresa". È al 77° posto, in netto peggioramento, per snellezza e costi delle procedure amministrative necessarie per iniziare un'attività; al 93° per facilità nell'ottenere permessi di costruzione.
Resto dell'idea che molto si potrebbe fare anche a livello territoriale - perché no comunale - semplificando i processi a cui sono obbligati spesso i cittadini che devono fare pratiche di diversa natura. Anche a Monselice avremmo bisogno di un "ufficio relazioni con il pubblico" moderno. Un presidio unico con personale formato dove il cittadino si può rivolgere pretendendo risposte e tempi certi per il disbrigo delle proprie pratiche. Senza contare che una maggiore trasparenza renderebbe ogni cosa meno vincolabile politicamente: cosa che puntualmente accade nella maggior parte delle pubblice amministrazioni, sfruttando l'inefficienza come meccanismo di costruzione del consenso da parte del singolo amministratore.
19 agosto 2012
Più parcheggi o meno auto a Monselice?
Ma a Monselice servono più parcheggi o meno auto? Una risposta e qualche riflessione è partita da un commento ad un post dove il capogruppo PD Rino Biscaro chiedeva più parcheggi per la città.
Di certo l'amministrazione pubblica dovrebbe creare politiche che aiutano la collettività a correggere abitudini e comportamenti non sempre ma spesso determinati dalla necessità. Politiche di implementazione dei mezzi pubblici, magari con la tanto agognata intermodalità degli stessi con un parcheggio degno di questo nome in prossimità della stazione dei treni dove dovrebbe esservi pure il capolinea di quella degli autobus sarebbe già un bel punto di partenza.
L'esperimento del piedibus e una maggiore cura delle infrastrutture stradali cittadine che permettano l'uso di biciclette ad anziani e bambini in tutta sicurezza, ad esempio, sarebbero altri aspetti che andrebbero sollecitati a chi oggi governa la città e che, chi si candida ad amministrare questa città, deve avere bene a mente come obiettivo di un modo innovativo e sano di cambiare anziché subire il mondo intorno a noi.
Di certo l'amministrazione pubblica dovrebbe creare politiche che aiutano la collettività a correggere abitudini e comportamenti non sempre ma spesso determinati dalla necessità. Politiche di implementazione dei mezzi pubblici, magari con la tanto agognata intermodalità degli stessi con un parcheggio degno di questo nome in prossimità della stazione dei treni dove dovrebbe esservi pure il capolinea di quella degli autobus sarebbe già un bel punto di partenza.
L'esperimento del piedibus e una maggiore cura delle infrastrutture stradali cittadine che permettano l'uso di biciclette ad anziani e bambini in tutta sicurezza, ad esempio, sarebbero altri aspetti che andrebbero sollecitati a chi oggi governa la città e che, chi si candida ad amministrare questa città, deve avere bene a mente come obiettivo di un modo innovativo e sano di cambiare anziché subire il mondo intorno a noi.
Rosina vs Bozza: celoduristi alla ribalta
Rosina contro Bozza: «Il caldo dà alla testa». Benché si debba dire che il caldo può dare alla testa solo a soggetti che ne sono dotati, mi spiegate perché delle persone regolarmente inserite nella nostra comunità non possono regolarmente ricercare un luogo dove professare liberamente e in modo pubblico la loro religione qualora musulmana? Ma soprattutto mi spiegate se sul punto il dibattito significativo può essere quello creato da Rosina e Bozza che non hanno altri argomenti intorno ai quali condurre le loro battaglie celoduriste?
Rifiuti, il Pd sconfessa Aldrigo e Biscaro
PD Monselice: Rifiuti, il Pd sconfessa Aldrigo e Biscaro. Nessuna volontà di sconfessare l'indipendenza dei consiglieri comunali, comunque, ma quella di rappresentare la posizione del Partito Democratico di Monselice sulla questione.
10 agosto 2012
Josefa Idem: «Grillo è un patacca».
Dopo la finale kayak individuale 500 metri in cui è arrivata quinta, Josefa Idem ha risposto alle critiche di qualche giorno fa di Beppe Grillo, che aveva accusato le Olimpiadi di essere il trionfo del nazionalismo, dicendo:
«Grillo è un patacca». E ha aggiunto:
«Tra l’altro questa è una nazionale con un’alta percentuale di atleti nati altrove. Siamo un paese che si emoziona per le Olimpiadi ma non per questo andiamo a invadere e a fare delle guerre. Grillo ha sfruttato il grande palcoscenico delle Olimpiadi per lanciare messaggi che fanno scalpore e attirare l’attenzione. Non sta neanche bene denigrare i sogni degli atleti e la gioia di gente che in questo periodo sta vivendo la crisi». (da ilpost.it)
9 agosto 2012
Giacomo Portas...l'antiCrisi!
L’ex ministro prodiano Giulio Santagata, insieme al segretario dei Moderati per il centrosinistra Giacomo Portas (eletto nelle fila del Partito Democratico, in foto), ha proposto una “patrimoniale volontaria”: ogni cittadino potrebbe devolvere allo Stato 100, 1000, 10mila euro per ridurre il debito vedendosi restituire l’intera somma sotto forma di detrazione fiscale in dieci anni, ma senza percepire interessi. Tutto questo mentre un cittadino può acquistare un BTP a dieci anni al 5,50% (asta del 30.07.2012).
Ma questi fenomeni in Parlamento li abbiamo mandati noi o....ah no, è vero li ha accuratamente selezionati il partito.
Ma questi fenomeni in Parlamento li abbiamo mandati noi o....ah no, è vero li ha accuratamente selezionati il partito.
Agosto? Chiuso per ferie.
I tempi cambiano, si parla di crisi in ogni luogo ma la classica vacanza all'italiana che per anni ha visto protagoniste le due settimane centrali di agosto continua ad essere tutt'altro che un ricordo.
Aziende, uffici, negozi, professionisti (per non parlare del Parlamento Italiano) tutto chiusi per ferie. Le aziende dicono che è colpa dei magazzini, i magazzini dei trasportatori, i trasportatori dei grossisti, i grossisti (boh!) forse dei lavoratori portuali.
Sta di fatto che, benché tutti continuino a dire che sarebbe meglio fare come nel resto d'Europa dove le ferie vengono programmate durante tutto il periodo dell'anno, in Italia questa pessima tradizione di ferie concentrate che fermano il nostro già precario sistema produttivo, costa sicuramente in termini di PIL visto che a ogni pié sospinto Confindustria lamenta che facciamo troppe vacanze. E costa anche ai noi poveri consumatori di meritate vacanze, visto che nelle due settimane centrali paghiamo tutto almeno il doppio (di sicuro la proporzione vale per i voli low cost visto che sono in partenza sabato e posso confermarlo...).
Monti, Confindustria, Sindacati...mi rivolgo a Voi: riusciamo a imporre questo salto culturale al nostro Paese. Sono piccoli passi verso una concreta europeizzazione anche degli stili di vita di cui abbiamo bisogno come il pane.
Aziende, uffici, negozi, professionisti (per non parlare del Parlamento Italiano) tutto chiusi per ferie. Le aziende dicono che è colpa dei magazzini, i magazzini dei trasportatori, i trasportatori dei grossisti, i grossisti (boh!) forse dei lavoratori portuali.
Sta di fatto che, benché tutti continuino a dire che sarebbe meglio fare come nel resto d'Europa dove le ferie vengono programmate durante tutto il periodo dell'anno, in Italia questa pessima tradizione di ferie concentrate che fermano il nostro già precario sistema produttivo, costa sicuramente in termini di PIL visto che a ogni pié sospinto Confindustria lamenta che facciamo troppe vacanze. E costa anche ai noi poveri consumatori di meritate vacanze, visto che nelle due settimane centrali paghiamo tutto almeno il doppio (di sicuro la proporzione vale per i voli low cost visto che sono in partenza sabato e posso confermarlo...).
Monti, Confindustria, Sindacati...mi rivolgo a Voi: riusciamo a imporre questo salto culturale al nostro Paese. Sono piccoli passi verso una concreta europeizzazione anche degli stili di vita di cui abbiamo bisogno come il pane.
I partiti e le promesse (mai rispettate) sui tempi delle riforme

Legge elettorale e riforme sembravano da mesi una priorità per i leader di Pd, Pdl e Udc. A marzo avevano dichiarato che in 15 giorni sarebbe arrivato il testo. A inizio aprile per Alfano occorreva un anno per la riforma costituzionale, e solo tre mesi per cambiare il Porcellum. A sinistra, da Finocchiaro a Violante, parlavano nelle stesse settimane di “tempi stretti” e “piuttosto rapidi” e Bersani era convinto di trovare un’intesa entro i primi di luglio. Per Casini a giugno l’accordo era imminente, nell’ordine delle “due o tre settimane” e alla fine del mese successivo il leader centrista voleva “subito” la legge elettorale. Cicchitto e Gelmini hanno addossato la colpa del ritardo a Bersani e Rosy Bindi aveva espresso il veto sulle vacanze del Senato se non ci fosse stato il primo voto a Palazzo Madama. Urgenze e tempistiche che non hanno trovato riscontro nei fatti.
8 agosto 2012
Schwazer: un cattivo esempio è comunque un esempio
In un mondo dove nessuno si prende le proprie responsabilità Schwazer credo se ne sia prese anche troppe: forse inconsapevolmente… perché carriera sportiva a parte rischia moltissimo sotto l'aspetto penale e personale, visto che è nei Carabinieri, e perché con il suo comportamento ha compromesso la sua immagine pubblica che era fatta di contratti pubblicitari, di promozione non solo sportiva, di una vita pubblica di grande successo.
7 agosto 2012
Anche la democrazia costa. E caro.
Dopo maggio e giugno, anche a luglio Mitt Romney e i repubblicani hanno raccolto più soldi di Barack Obama e dei democratici. Mancano tre mesi alle elezioni presidenziali e lo staff di Obama ha mandato un'infografica ai suoi sostenitori per illustrare loro la situazione e motivarli a fare di più.
Ma qual è il modo più giusto per finanziare la politica? Grandi elettori, sponsor privati, raccolte fondi o l'intervento dello Stato per garantire un controllo maggiore, pari opportunità e tetti massimi di spesa con controlli tassativi?
Credo che sia più facile farsi un'opinione guardando a quello che accade nel mondo.
Ma qual è il modo più giusto per finanziare la politica? Grandi elettori, sponsor privati, raccolte fondi o l'intervento dello Stato per garantire un controllo maggiore, pari opportunità e tetti massimi di spesa con controlli tassativi?
Credo che sia più facile farsi un'opinione guardando a quello che accade nel mondo.
Festa democratica provinciale.
Bel programma per la festa provinciale del PD. Di sicuro non posso perdermi i Modena il 3 settembre.
Il centrosinistra senza Di Pietro è come un pesce senza la bicicletta.
"Parafrasando un vecchio e beffardo slogan del femminismo: il centrosinistra senza Di Pietro è come un pesce senza la bicicletta. Non c' è neanche bisogno di rivangare la sciagurata elezione in Parlamento di Scilipoti, De Gregorio e Razzi, tutti in quota all' Idv prima di animare, ciascuno a modo suo, sgangherate avventure di sottopotere. Anche se la sua conduzione del partito fosse stata impeccabile, Tonino Di Pietro rimarrebbe un populista di destra, e se il suo distacco dal centrosinistra diventasse definitivo ci troveremmo semplicemente di fronte alla fine di un lungo equivoco. Meno semplice è capire che fine faranno i suoi non pochi elettori, molti dei quali profondamente convinti di essere di sinistra, anzi: molto più di sinistra di Bersani e di Vendola". [quoto Michele Serra e non aggiungo altro]
Monte Paschi convoca i sindacati, al via domani le trattative.
Per quelli che mi dicono sempre che lavorare in banca è un porto sicuro...
"Parte in salita la trattativa tra Monte dei Paschi di Siena e sindacati sulla riorganizzazione prevista dal nuovo Piano industriale 2012/15 di Mps, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2012 e presentato alla comunità finanziaria e ai sindacati, che prevede 4.640 esuberi e la chiusura di 400 sportelli. Con una lettera inviata stamane alle 10 alle segreterie nazionali e ai cordinamenti delle Rsa di gruppo delle sigle del settore (Dircredito, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub, Ugl, Uilca e Unità Sindacale Falcri-Silcea), il top management del gruppo invita i rappresentanti dei lavoratori a dare il via ufficiale ai negoziati secondo le procedure del Contratto di Nicola Borzi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/hYpBO "
"Parte in salita la trattativa tra Monte dei Paschi di Siena e sindacati sulla riorganizzazione prevista dal nuovo Piano industriale 2012/15 di Mps, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2012 e presentato alla comunità finanziaria e ai sindacati, che prevede 4.640 esuberi e la chiusura di 400 sportelli. Con una lettera inviata stamane alle 10 alle segreterie nazionali e ai cordinamenti delle Rsa di gruppo delle sigle del settore (Dircredito, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub, Ugl, Uilca e Unità Sindacale Falcri-Silcea), il top management del gruppo invita i rappresentanti dei lavoratori a dare il via ufficiale ai negoziati secondo le procedure del Contratto di Nicola Borzi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/hYpBO "
6 agosto 2012
Tanto siete tutti uguali...
Quante volte abbiamo sentito questa frase? Spesso viene utilizzata rivolgendola al cosiddetto ceto politico, il quale ribatte il 99% delle volte con un "sei un qualunquista". Pensavo a queste cose partecipando a una conversazione su facebook.
Pedofilia e parchi pubblici: accesso interdetto agli adulti non accompagnati?
«Emergenza pedofilia al Bosco dei Frati? Secondo me siamo di fronte ad una “balla” che crea solo dell’inutile e pericoloso allarmismo», così il sindaco liquida la segnalazione che aveva destato non poca preoccupazione nei giorni scorsi. Ma c'è davvero una situazione così degradata nell'unico parco recintato a disposizione di mamme e bambini nella nostra città?
Nel vicentino e in altre città qualche amministrazione ha pensato ad una soluzione che vieta l'accesso di alcune aree verdi ad adulti non accompagnati da bambini. E voi che ne pensate?
Nel vicentino e in altre città qualche amministrazione ha pensato ad una soluzione che vieta l'accesso di alcune aree verdi ad adulti non accompagnati da bambini. E voi che ne pensate?
5 agosto 2012
Tutto gettito Imu ai Comuni? Che succederebbe...
Se tutto il gettito Imu restasse ai Comuni a fronte di una sforbiciata ai trasferimenti dello Stato si creerebbe una situazione di estremo squilibrio: per i capoluoghi si andrebbe da una situazione come quella di Siena dove mediamente per ogni cittadino quest'anno si incasserebbero 232,84 euro in più fino alla maglia nera di Napoli dove si registrerebbero (sempre a cittadino) 332,25euro in meno. In tutto ai capoluoghi resterebbero 409,6 milioni in più, ma le differenze territoriali sarebbero decisamente accentuate. E non come da tradizione tra nord e sud perché, ad esempio, a sorpresa, anche Torino si troverebbe a perdere 27,9 euro a cittadino e lo stesso succederebbe a Venezia (-22,1 euro) o Rovigo (-18,7). E le città più grandi? Roma ci guadagnerebbe addirittura oltre 500 milioni, Milano 111. E' quanto risulta da un'elaborazione dei dati sull'Imu a cura del senatore del Pd, Marco Stradiotto
No all'uso dei rifiuti nei cementifici
La mia posizione rispetto al tema rifiuti nei cementifici è chiara ed inequivocabile e in questa sede la voglio ribadire come segretario anche sulla scorta del lavoro che, proprio nella stessa direzione dei contenuti della delibera bocciata dall'ultimo consiglio comunale di Monselice, stanno svolgendo gli onorevoli del Partito Democratico Margherita Miotto e Alessandro Bratti a livello parlamentare riguardo all’annunciato decreto Clini che minaccia la possibilità di estendere l’uso dei rifiuti anche ad impianti industriali quali i cementifici. Esprimo un parere contrario all'uso dei rifiuti come combustibile e allo stesso modo per le cosiddette "attività di recupero", che in realtà cercano di mascherare l'utilizzo dei rifiuti in queste produzioni industriali. Sono e resto convinto che la vocazione produttiva principale dei cementifici, ossia la produzione di cemento, possa essere sopportata ancora dal territorio in un contesto di progressiva e programmata dismissione degli impianti che restano incompatibili con il luogo dove sono ubicati in una tempistica che possa garantire la riconversione lavorativa di quanti oggi sono occupati nei cementifici.
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